A SUPERGROUP – WITH THE EXCEPTIONAL PARTICIPATION OF MIKAEL ÅKERFELDT FROM OPETH – REVISITS TWO CLASSIC SONGS BY DALTON, FROM THEIR LEGENDARY 1973 DEBUT ALBUM “RIFLESSIONI: IDEA D’INFINITO”!

AMS Records is extremely proud to present a peculiar and undoubtedly unique reinterpretation of two iconic tracks from Dalton’s legendary first 1973 record “Riflessioni: idea d’infinito”, with a modern sound but also faithful to the original spirit; both songs – “Riflessioni” and “Idea d’infinito” – come in two versions, one sung and one instrumental.

Under the guidance of Aronne Cereda, the only original Dalton line-up member, an ensemble of musicians from the Italian and international prog-rock scene was called upon to fully re-record two tracks of a legendary LP that still today hasn’t lost a single shred of its timeless charm.

In addition to Aronne Cereda, here on vocals and acoustic guitar duties, the musicians involved in this project are:
Mikael Åkerfeldt, Opeth’s mastermind, on electric guitars, whose exceptional involvement in this project is largely due to his boundless love for Italian progressive rock;
Cristiano Roversi, who released with Moongarden various essential Italian prog albums of the ’90s and ’00s, as artistic producer and keyboard player;
Enrico Gabrielli from Calibro 35, a jazz-funk-psych group strongly inspired by ’70s Italian soundtracks of the 70s, on flute;
Diego Petrini from the eclectic Il Bacio della Medusa on drums;
Marco Croci from Maxophone, Jumbo and Submarine Silence on bass.

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UN SUPERGRUPPO – CON L’ECCEZIONALE PARTECIPAZIONE DI MIKAEL ÅKERFELDT DEGLI OPETH – REINTERPRETA DUE CLASSICI BRANI DEI DALTON, DALLO STORICO ESORDIO DEL 1973 “RIFLESSIONI: IDEA D’INFINITO”!

A 50 anni dall’anno di pubblicazione del primo album dei Dalton, “Riflessioni: idea d’infinito”, AMS Records è orgogliosa di presentare una rivisitazione particolare, inedita e senza dubbio unica, dal sound moderno ma al tempo stesso fedele allo spirito originale, dei due brani che danno il titolo all’album: “Riflessioni” e “Idea d’infinito”, ciascuno presente in due versioni, una cantata e una strumentale.

Sotto la guida di Aronne Cereda, unico membro originale della storica formazione dei Dalton, un ensemble di musicisti della scena prog-rock italiana e internazionale è stato chiamato a ri-registrare interamente due storiche tracce di un LP leggendario, che ancora oggi non ha perso un briciolo del suo fascino senza tempo.

Oltre ad Aronne Cereda, alla voce e alla chitarra acustica, i musicisti coinvolti in questo progetto sono:
Mikael Åkerfeldt, mastermind degli Opeth, alle chitarre elettriche, il cui eccezionale coinvolgimento in questo progetto è in buona parte dovuto alla sua sfrenata passione per il rock progressivo italiano;
Cristiano Roversi, autore con i suoi Moongarden di album fondamentali di prog italiano degli anni ‘90 e 2000, in veste di produttore artistico e tastierista;
Enrico Gabrielli dei Calibro 35, gruppo jazz-funk-psych fortemente ispirato alle colonne sonore italiane degli anni ’70, al flauto;
Diego Petrini degli eclettici Bacio della Medusa alla batteria;
Marco Croci di Maxophone, Jumbo e Submarine Silence al basso.